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.Albus Silente.
view post Posted on 18/12/2011, 15:34     +1   -1




vicrotianage


Come tutti gli anni anche quell'anno Hogwarts avrebbe festeggiato il natale, e con esso la riapertutra dell'anno scolastico.
Per questo ballo era stato scelto un tema molto particolare. Il tema rinascimentale e dell'età vittoriana. Si sarebbero viste giovani donzelle con suntuosi vestiti da principessa,alcuni parecchio ingombranti, e giovani cavagliei con indosso eleganti divise rosse o blu, o in calzamaglia. ben pochi avrebbero scelto la seconda opzione.
Tutte le armature presenti nel castello erano state spostate nellla sala grande, a decorare i bordi delle pareti. Il buffet avrebbe contenuto cibo e bevande rinascimentali. Ma era anche un ballo per festeggiare assieme il Natale,quindi dal soffitto cadevano soffici fiocchi di neve,che sparivano ad altezza uomo. Era stata riutilizzata la pista da pattinaggio del Withe Party, e al centro della pista da ballo vi era un enorme abete addobbato per natale.
La festa ebbe inzio intorno alle 20.30 circa quando il preside fece il suo ingresso nella sala. benvenuti e bentornati a tutti! esclamò dal fondo della Sala. A fine ballo ci saranno le estrazioni della Snow Lottery, e la successiva consegna dei premi. proseguì,spiegando l'eveto cardine della serata. Che le danze abbiano inzio! in seguito a questa frase la banda prese a suonare. ovviamente esigere musica rinascimentale era un po' troppo, quindi si sarebbe alternato qualche brano vittoriano con brani molto più moderni, e conosciuti tra gli studenti.


OT//
-Dovete tutti quanti indossare un vestito caratteristico del rinascimento o dell'etò vittoriana.
-Il vestito va acquistato OBBLIGATORIAMENTE da Madama McLan.
-Coloro che sono in possesso del biglietto della lotteria devono fare almeno 3 post (per personaggio iscritto alla lotteria).
 
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Lunastorta˜
view post Posted on 19/12/2011, 15:22     +1   -1




code © # do not touch nor take without permission
may the crooked warden protect you if you steal, 'cause I won't forgive
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Abigail Black•women born: 20.02.1980; sheet
Era arrivato il bel giorno per me, per la Slyth. Era arrivato il giorno in cui io indossavo il mio vestito bello e decente come almeno pensavo io. In quell'epoca, non c'era neanche mezzo vestito decente... ma quello che ho trovato io sembra adatto ai miei gusti ed abbastanza stupendo.
Quel vestito di cui parlo tanto, è un VESTITO viola abbastanza pomposo, a le maniche lunghe tre quarti e anche se non sembrava, era caldo. Mi piaceva, sembravo una principessa vera e propria dell'epoca vittoriana o rinascimentale. Bho, non sono brava in Storia Della Magia/Babbana.
I miei capelli castani me gli feci tutti boccolosi. Ero stupenda, le ciocche con i boccoli mi ricadevano sulle spalle. Presi un diadema dal comodino abbastanza scintillante e argento, rilegato in una scatola oro. Me lo misi in testa, stavo a pennello. Mi misi un leggero trucco e corsi in sala grande. C'era ormai molta gente, credo che ho fatto un ritardo bello... e grosso. C'erano parecchi ragazzi vestiti in splendide divise rosse o blu, mentre pochi che non si potevano permettersi quasi niente erano vestiti in calzamaglia.


 
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view post Posted on 19/12/2011, 15:51     +1   -1
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Sirena

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Si dice che a natale siano tutti più buoni. Si dice. La serpeverde infatti non era affatto convinta di questa credenza, o meglio diceria, popolare. La plebe alle volte sapeva essere davvero stupida. Basti pensare a quello che facevano alle streghe durante il medioevo: bruciate sul rogo. Che poi le vere streghe non pativano neanche. Qualche sera fa le era appunto parso di leggere che una lo usava come passatempo, farsi dare al rogo, in quanto soffriva solamente un leggero, e quasi piacevole, solletico. Subito dopo il ballo sarebbe tornata a casa per le vacanze natalizie. Il padre e la madre avevano anticipato già alcuni regali, uno di questi era una settimana ad Aspen, la famosa località scistica degli USA. ovviamente a loro avrebbe potuto unirsi Charlotte, madre permettendo. In ogni caso l'idea di passare le vacanze in montagna la allettava parecchio, anche perchè per la Malfoy era una cosa del tutto nuova. In ogni caso quel pomeriggio era andata ad acquistare il vestito per il balo.Indossò quello che in casa sua veniva considerato un abitio da normale ricevimento, una cosa sobria e poco impegnativa, tanto per non far sfigurare troppo il resto dei poveri studentucoli che popolavano la scuola. Si trattava di un vestito in stile vittoriano, più simile ad un abito da sposa, di velluto verde con fili d'oro che ne decoravano i bordi, e tre rose bianche a completare lo stacco tra il velluto verde e il tullè bianco che costituiva la parte infeore del vestito. Abbinate vi erano delle scarpette dorate con i bordi verdi, molto eleganti e con un tacco non eccessivamente alto. Con i suoi 175 cm faceva già sfigurare i ragazzi con le ballerine, non voleva incrementare ulteriormente questo divario. Lo stemma dei Malfoy, legato ad una catenina d'argento, ricadeva delicato sul petto della ragazza, all'altezza dell'incavo del seno. Un modo per attirare di più l'attenzione? Forse. Infondo, vestendosi in quel modo aveva la certezza che, una volta messo piede all'interno della Sala Grande, tutti gli occhi sarebbero stati su di lei. La cosa non le dispiaceva affatto, sin da piccola era stata abituata a partecipare ad eleganti ricevimenti, dove il vestito che indossava ora era semplicemente accettabile. Di certo non avrebbe suscitato scalpore. Ma in quest'occasione era sicura sarebbe stata al centro dell'attenzione. Stava per uscire dalla stanza quando, vedendo passare una ragazza con un misero diadema in testa,si ricordò di averne uno anche lei. Era dorato,molto fine e per niente pacchiano. I suoi lungi boccoli dorati ricadevano morbidi sulla spalla sinistra: erano stati legati a treccia per metà, e verso la fine erano stati lasciati liberi. Mise il diadema sulla sua testolina e poi scese, tirando su un poco il vestito per non pestarlo. Aveva infatti un piccolo strascico. Giunse in sala grande appena prima che cominciasse il ballo, il preside era ormai a metà del suo discorso. Nella pochette in velluto verde teneva il biglietto della lotteria e il suo W-Berry. Era sicura che anche a quel ballo Gossip Witch avrebbe colpito,come sempre. Attese di vedere qualcuno di sua conoscenza. Di sicuro lei sarebbe stata riconosciuta. Spiccava quasi incontrastata su tutta la plebaglia presente al ballo. Vide certi ragazzi ridicolmente vestiti in calza maglia, mentre i più raffinati indossavano delle divise rosse o blu, davvero particolarmente eleganti. Il fascindo della divisa.


- vestito x
 
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Bechy95*
view post Posted on 19/12/2011, 22:09     +1   -1




Katherine non poteva credere di essere veramente ad un party, per di più ad una festa di Natale vestita con l'abito che aveva comprato poco tempo fa da Madama McClan. Si sentiva in imbarazzo vestita così e in più non sapeva come muoversi ad una festa visto che non c'era mai andata. L'abito che aveva preso era rosso, lungo con una fascia piccola color oro un po' più sotto del seno e le maniche con una forma strana, secondo lei. Coprivano le spalle ma, a metà avambraccio, venivano bloccate da quesat fascia dorata e si aprivano fino ai polsi. Aveva lasciato i suoi capelli allo stato naturale però aveva messo un diadema che la madre le aveva regalato prima di partire come ricordo. Come se non fosse sempre nei suoi pensieri. Kate si guardò intorno e vide alcuni ragazzi in gruppetti che parlavano e una ragazza starsene in disparte a guardare le persone presenti in sala. Era vestita con un bel abito viola stretto sul petto e che finiva con una gonna ampia. Pensò che era una buona occasione per conoscere qualcuno e allora si avvicinò e si presentò: Piacere, Katherine O'Connell. Posso farti una domanda? Che si fa ad una festa, visto che non ci sono mai stata?
 
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view post Posted on 20/12/2011, 13:51     +1   -1
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Sirena

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//OT specifica a chi delle due parli :) Sheireen o Abigail?**
 
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Bechy95*
view post Posted on 20/12/2011, 15:42     +1   -1




Bè è uguale però avevo specificato vestito viola, cioè Abigail. Però cambio e metto anche te..
 
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Jeannie Flamel
view post Posted on 20/12/2011, 16:30     +1   -1




Ben-ben-barnes-24685734-500-269

Dorian Lestrange



Questo era lo strazio che mi toccava subire più di una volta all'anno: il ballo. Da qualche anno a questa parte il genialissiomo preside di Hogwarts aveva adottato la brillante idea di fare i balli a tema.
Davvero ridicoli.
E quello che mi metteva ancora più tristezza era che la maggior parte degli studenti approvava questa cosa. Avevo visto dame dai pomposi vestiti e ragazzi in calza maglia.
Patetico.
Indossavo un normalissiomo smoking nero. Infondo anche a quell'epoca indossavano smoking,no?
Ma poco importava, ero ostinato su quella via.
Alcune ragazze stavano davvero male con tutti quegli abiti succinti.
Passai davanti a Malfoy, tutta tirata a lucido per la festa. Indossava addirittura un diadema ed una collana con lo stemma della sua famiglia.
Certa gente doveva farsi notare sempre e comunque.
Alcuni rasentavano il redicoloà gente che indossavano abiti da cui uscivano orpelli e ricami ovunque.
Scossi la testa e prosegui diretto verso il buffet.
Presi un succo di zucca. Un bambinetto mi squadrò con faccia stralunata. A quanto pareva credeva che non portassi un "abbigliamento consono all'evento".
Cominciavo a domandarmi sempre più spesso cosa ci facessi in una tale "scuola".
Decisi di avviarmi di nuovo verso la Malfoy, una delle poche di cui ,sforzandomi e parecchio anche, riuscivo a tollerare la presenza.
 
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view post Posted on 20/12/2011, 17:30     +1   -1
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Sirena

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ma figurati**
non avevo solo capito che ti rivolgevi ad Abigail**
 
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view post Posted on 20/12/2011, 19:05     +1   -1
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Sirena

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OT//Dorian Lestrange

Immediatamente tutti i presenti si accorsero che qualcosa stonava con l'armonia della festa. Non era adatto alla neve e alla pista da pattinaggio, e nemmeno alle corti dell'antico rinascimento. Ovviamente aveva fatto il suo squallido ingresso lestrange. Indossava un banale smoking nero. Senza niente di caratteristico. Almeno Cobain infrangeva le regole del ballo ma con stile. Quando tutti dovevano essere in nero lui era in bianco, e simili. Ma quell'abito era inguardabile. Lo vide passare con tutta la sua spocchiosità davanti a lei, fermarsi ad osservarla, per poi andarsene. Non ci voleva proprio che quel pezzente le rovinasse la festa. Sentiva la bacchetta premerle sulla coscia sisnistra, implorante di essere usata per cruciarlo. In ogni caso sembraa che per il momento non sarebbe venuto a disturbare la Sua persona. Si guardò attorno commentando e giudicando ogni vestito, ogni acconciatura. I suoi occhi contornati di eye-liner nero spiccavano ancora di più in tutta la loro glacialità, regalandole uno sguardo penetrante. Fu proprio quando incontrò quegli occhi neri,che si fecero taglienti come lame. lestrange era tornato verso di lei. A quando pareva capiva di essere un pesce fuor d'acqua e si era avvicinato alla persona più importante che conosceva. Lestrange sibilò a denti stretti,con voce carica di disprezzo. Non le faceva pena. Avrebbe goduto nel vederlo estraniato dai presenti alla festa,umiliato sarebbe stato l'apoteosi dell'orgasmo. Tornò a guardare con fare indifferente i presenti in sala,ignorando Lestrange, ma controllando con la coda dell'occhio ogni suo gesto. Di certo non si fidava di esseri del genere.

OT//importante: per evitare confusione scrivete all'inizio del post con chi siete. (come ho fatto io in questo)
 
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°Kuuki°
view post Posted on 20/12/2011, 19:34     +1   -1




OT// Katherine O'Connell

«EsmeKathrineStymest»
gif
Esme sorrise alla ragazza che aveva difronte. Non è passato poi così tanto tempo... disse la vampira di risposta alla ragazza. Poi continuò, con tono scherzoso A quanto pare, si. Allora come ti sembra la tua prima festa ad Hogwarts? disse finendo poi con voce normale. Doveva dire che Kate le sembrava simpatica, ed era difficile che alla vampirella andasse a genio qualcuno da subito. L'unico che c'era riuscito era Dima, il suo ragazzo. Che a proposito non vedeva da tantissimo tempo. Era tutta colpa dei turni di ronda. La slytherin troppo impegnata a conversare che non si accorse che non si accorse che qualcuno le si era avvicinato finché non sentì: Ehy la vampira si girò di colpo e si ritrovò davanti Dima, forse era il fatto che non si vedevano da tanto o che la vera se stessa la stava abbandonando fatto sta che urlò e gli saltò praticamente in braccio baciandolo. Amore, mi sei mancato così tanto. gli disse continuando ad abbracciarlo.



Edited by °Kuuki° - 21/12/2011, 22:00
 
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Jeannie Flamel
view post Posted on 20/12/2011, 19:51     +1   -1




Ben-ben-barnes-24685734-500-269

Dorian Lestrange



//OT Malfoy

*Lestrange* udii la voce della Malfoy pronunciare il mio cognome con tono sprezzante.
Fu più forte di me sorridere. lei si voltò come a volermi ignorare.
Probabilmente stava controllando che nessuna fosse più "bella", o meglio appariscente, di lei.
Sorseggiai la mia bevanda, mentre cercavo di capire cosa guardasse.
Manie di protagonismo, Malfoy?
la schernii con un sorrisetto beffardo.
Sapevo che avrebbe reagito male, come era successo in sala comune.
 
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Bechy95*
view post Posted on 20/12/2011, 19:55     +1   -1




OT// Esme Kathrine Stymest

O'Connell, bel vestito. Appena Katherine sentì questa frase detta da una voce conosciuta si girò di scatto. Vide davanti a lei una ragazza, la stessa ragazza che aveva visto stamattina al Lago Nero e con cui aveva parlato. Ma guarda chi si rivede, Esme. disse la Tassorosso guardando negli occhi la Serpeverde. Ce l'hai fatta a prepararti in tempo. Contraccambio il complimento aggiunse dopo una piccola pausa Kate. A quanto pare la chiacchierata di stamattina era servita a farsi conoscere. Katherine non si aspettava che Esme si sarebbe ricordata di lei. Era strano che qualcuno la notasse in mezzo alla folla, c'erano ragazze con vestiti vaporosi ovunque e truccate al massimo pur di apparire e di fare la loro figura. A lei non interessava minimamente apparire, al contrario più restava anonima meglio era per tutti. Non voleva essere amica di nessuno, aveva un pessimo carattere che allontanava chiunque fosse vicino ma Esme no. Chissà perchè.
 
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»Lady Allendale
view post Posted on 21/12/2011, 00:35     +1   -1




Isobelle si era quasi dimenticata del ballo di Natale, nonostante fosse felice di poter indossare un bel vestito e di poter conoscere altri studenti, ma le feste le interessavano poco. Mentre correva nella sua stanza dalla biblioteca notò che c'erano già ragazze e ragazzi che si preparavano per andare in sala grande. Sempre la solita ritardataria .... pensò mentre si lanciava in camera e indossava il suo abito rinascimentale, rischiando anche di cadere e di stracciarlo rovinosamente. M***a! urlò nella testa, in un accesso di ira. Respirò a fondo per calmarsi un secondo. Odiava essere in ritardo. Si specchiò, guardando in che condizioni stava andando alla festa. Per fortuna ci mise pochi istanti per acconciarli i capelli con varie trecce, cercando di imitare qualche pettinatura antica. Era abbastanza soddisfatta del risultato, quindi corse in sala grande. La stanza era davvero bellissima, completamente diversa da come le era apparsa il giorno della cerimonia dello smistamento e da come era abituata a vederla durante i pasti. Senza i tavoli delle casate sembrava ancora più spaziosa, nonostante ci fossero decine di armatura che, di sicuro, erano quelle disseminate qua e là nei corridoi della scuola, un enorme albero di natale circa al centro della stanza, e addirittura una pista di pattinaggio, ghiacciata. Si osservò intorno, affamata di particolari. Quasi non notò le persone nella stanza, alcune intraviste durante la colazione o il pranzo, in biblioteca o in giro nei corridoi. Nonostante credesse di aver fatto un ritardo pressocché colossale, c'erano altri studenti che continuavano ad arrivare. Mentre guardava verso l'uscita, notò una chioma dorata familiare. Non dovette sforzare molto gli occhi per capire che era la Malfoy conosciuta qualche tempo prima in biblioteca. Si avvicinò di qualche passo, quando notò che stava parlando con qualcuno. Non conosceva il ragazzo, e quello era uno dei motivi per cui preferì non intromettersi. Sembrava una conversazione privata, in più la tensione tra loro era visibile a occhio nudo. Si voltò spostando gli occhi verdi altrove, anche se sapeva di non conoscere molti altri. In ogni caso, non contava di rimanere a lungo, giusto il tempo per vedere l'estrazione della Snow Lottery, che purtroppo immaginava sarebbe avvenuta a fine serata.
 
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William Edward Lancaster
view post Posted on 21/12/2011, 18:23     +1   -1




Will Indossò il vestito acquistato il giorno precedente da Madama Mclain.
favoloso pensò con aria soddisfatta.
Il vestito era degno della sua nobile, ma non altezzosa figura.
Will ovviamente non amava ostentare la propria ricchezza e la propria nobile provenienza, ma nel negozio di madama Mclain aveva scelto di eccedere un pochetto per quell'occasione.
In fondo non è l'abito a fare il monaco

Arrivato nella sala del ballo, Will si sentì sprofondare nei meandri del tempo, in una dimensione surreale dove tutto era più antico. Anche la neve che scendeva non pareva la neve moderna. Essa, come una armonia primordiale, avvolgeva tutti i presenti nel manto della storia.
Un barlume di emozione attanagliò il giovane tassorosso. Quell'immagine poetica l'aveva colpito a tal punto da distrarlo dal prestare attenzione ai presenti. Solo trasalito dal flusso imperiante dei suoi pensieri si accorse della presenza di Sheireen, la ragazza che ebbe conosciuto l'anno precedente e che da qualche giorno affollava i suoi pensieri. Decise di avvicinarsi.
Ciao Sheireen disse Will elegantemente interponedosi tra la bellissima serpeverde e un ragazzo.
Ma di scatto si girò.
Un lampo attraversò la sua mente. Immagini del suo passato scorrevano ponderose, come una antica danza. La luce abbagliante della memoria di obliò sull'immagine di due bambini che giocavano in un parco.
mah come è possibile...non può essere !
Dorian disse gridando.
Il ragazzo che ora aveva davanti era il suo amico di infanzia, Dorian Lestrange.
Dorian, come è possibile, che ci fai qui ? mi sei mancato moltissimo.
Quasi per istinto lo cinse in un abbraccio, sperando che esso potesse recidere i tre anni di lontananza.
 
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view post Posted on 21/12/2011, 19:24     +1   -1
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Sirena

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OT// Lestrange e Will

Nonostante avese turato l'assoluta pace che regnava nel cuore della serpeverde,sembrava che Lestrange non avesse intenzione di infastidirla ulteriormente. Probailmente il suo "saluto" lo aveva spinto a non stuzzicarla. Sembrava. Pochi secondi più tardi i suoi pensieri furono subito traditi. <<manie di protagonismo, Malfoy?>> Lo sguardo della ragazza che fino a poco tempo fa era fisso sulla folla di persone presenti, si voltò fulmineo verso Lestrange. Incrociò le sue iridi ghiacciate, che ardevano di rabbia,con quelle scure come la notte di lui. Doveva essere imparentato con qualche Veela, non poteva essere così bello, eppure così maleducato e non aver trovato ancora qualcuno che lo castigasse a dovere. Ma di certo nella Malfoy avrebbe trovato pane per i suoi denti. Almeno io non vado in giro vestita peggio del mio domestico.. commentò squadrandolo da capo ai piedi. Come diavolo aveva fatto a trovare uno smoking così banale?! Una voce le raggiunse l'orecchio: William. Il prefetto si frappose tra lei e il serpeverde come ci si frappone in una lite tra cane e gatto. Ammiccò al ragazzo. Will... salutò prima che succedesse l'impensabile.
William, il tanto affascinante ragazzo di tassorosso, conosceva quel losco individuo,nonchè maleducato, di Lastrange. A quanto pareva si conoscevano da molto tempo. Dorian. Era un bel nome dovava concedeglielo, mai8 bello quanto il suo, ma carino. Così il misterioso ragazzo provava anche dei sentimenti umani come l'amicizia. Cominciava a credere che non avesse mai vissuto in contatto con la civiltà, visti i suoi comportamenti.
 
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